I falsi miti della cosmesi
Gli errori da non fare

Salvioni 1905

Nel mondo della cosmesi sono da sempre diffuse tante false informazioni che, con il passare del tempo, sono diventate verità a cui tutti credono.
In realtà sono dei veri e propri falsi miti che ruotano intorno ad informazioni scorrette o incomplete, o sono frutto di messaggi veicolati male.

In tutti questi anni e con tutta la nostra esperienza abbiamo affrontato tanti di questi falsi miti ed abbiamo pensato di raccogliere i più comuni ed i più interessanti in questo elenco di credenze sbagliate e di errori. Speriamo che sia utile per fare un po’ di chiarezza nel mondo del beauty.

1. Un prodotto, per essere di buona qualità, deve essere costoso?
Questo discorso vale per qualsiasi cosa in vendita, non solo per i cosmetici: un prezzo elevato viene normalmente associato ad un certo livello di qualità e prestigio del prodotto.
Nel caso specifico dei cosmetici, però, cosa ci porta a pensare una cosa del genere? Semplicemente il fatto che, in un mondo come quello del beauty, dove la bellezza esteriore è il focus, anche l’apparenza dei prodotti, il modo in cui vengono presentati, è fondamentale. Determinati tipi di prodotti puntano tutto sull’apparenza, sulla presentazione, per cui chi li produce investe moltissimo in pubblicità e packaging e il costo elevato è quindi giustificato da un modo di proporre il prodotto sul mercato e non dal suo valore intrinseco – facendo la dovuta osservazione che non vale ovviamente per tutti i brand; c’è chi investe tantissimo in questo senso ed offre comunque prodotti di altissimo livello.
Ovviamente per un prodotto di qualità si sa che pochi euro non bastano: bisogna imparare a distinguere quelli realmente buoni ed efficaci da quelli in cui il punto di forza è solo l’allure del prodotto.

E come si fa a distinguere un prodotto veramente valido da uno che non lo è?
Bisogna imparare a leggere gli INCI – International Nomenclature of Cosmetic Ingredients – ovvero le liste degli ingredienti dei prodotti cosmetici
.

Attraverso la lettura dell’INCI si capisce se gli attivi promessi sono veramente presenti nel prodotto ed in quale quantità – più il nome dell’elemento è alto nella lista degli ingredienti, maggiore è la sua concentrazione e viceversa – e, con un pochino di studio, si riesce a capire se quello che stiamo per acquistare è un prodottino con un blando potere idratante venduto però come miracoloso per la pelle, o se è veramente efficacie per quello che promette di fare.
Facciamo un esempio: troviamo creme all’acido ialuronico sia in farmacia per diverse decine di euro e ne troviamo anche al discount per un paio di euro. Sono esagerate le prime e sono poco efficaci le seconde? Non è detto finché non si legga l’INCI: è probabile che nella seconda l’acido ialuronico sia fra gli ultimi posti dell’INCI, per cui la sua concentrazione è minima, bassissima, con un’efficacia limitatissima e dunque l’utilità dell’acido ialuronico è più quella di favorire la vendita del prodotto con l’appeal che crea che non quella sulla pelle.
Lo stesso vale in generale per tutti i prodotti. Farmacia, profumeria, salone di bellezza, supermercato, discount, vendita a domicilio: l’offerta di prodotti è enorme e bisogna sapersi districare per non rimanere delusi. Bisogna imparare a leggere gli INCI, perché il discorso appena fatto in proposito è valido anche al contrario: è vero che se costa pochissimo probabilmente il prodotto offre pochissimo, ma non è detto che se costa tantissimo il prodotto offrirà tantissimo.

2. L’acido ialuronico
In questi ultimi anni si sente parlare tantissimo di acido ialuronico: è un ingrediente fondamentale per i cosmetici poiché è un ottimo idratante per la pelle ed è quindi alla base di tutti i trattamenti di bellezza idratanti e anti-age. Quello che forse non tutti sanno è che non tutto l’acido ialuronico ha un potere idratante così forte come i claim pubblicitari vogliono farci credere.
La capacità idratante dell’acido ialuronico dipende dal suo peso molecolare: se è troppo alto la sua azione idratante si limita agli strati più superficiali della pelle, poiché non riesce a penetrare oltre.
Una crema all’acido ialuronico che promette un’idratazione profonda deve contenere acido ialuronico a basso peso molecolare – o magari anche a più pesi, purché vi sia compreso quello a basso peso molecolare. E come facciamo a sapere se all’interno della crema che stiamo per comprare ce l’uno o l’altro? Sempre dall’INCI: bisogna studiare, informarsi e rivolgersi a professionisti preparati prima di effettuare acquisti sbagliati.

3. Il collagene
Anche il collagene viene utilizzato in molte formulazioni cosmetiche e come ingrediente capace di attirare l’attenzione di chi sia in cerca di un buon prodotto anti-age.
La sua qualità fondamentale è indubbia, cioè è capace di idratare e rimpolpare la pelle, ma essendo una proteina le cui molecole hanno grandi dimensioni, non riesce a penetrare negli strati più profondi della pelle.

Per far sì che questo accada si deve per forza ricorrere alle iniezioni. L’effetto delle creme a base di collagene, purtroppo, è solo superficiale. Attenzione quindi alle creme miracolose a base di collagene.

4. La texture dei cosmetici
Molto spesso alla texture dei cosmetici viene associata la loro ricchezza di principi attivi e la loro efficacia. In realtà, la texture non è affatto indicativa di questi fattori.
I prodotti di bellezza vengono studiati in più formulazioni per andare incontro alle esigenze di tutti, di tutte le tipologie di pelle: è normale che una pelle grassa prediliga i prodotti in emulsioni leggere o in gel e che una pelle secca prediliga le creme più corpose.
La texture di un prodotto riguarda solo il comfort che offre a chi la utilizzerà; la qualità è data da altri fattori: esistono infatti creme corpose “vuote” di principi attivi e gel che sono veri concentrati di attivi.
È anche vero infatti che, durante l’anno, si possa passare da un tipo di prodotto all’altro: le condizioni climatiche, infatti, influiscono molto sulla percezione di ciò che indossiamo sul viso, quindi nulla ci vieta di utilizzare prodotti leggeri e fluidi in estate e prodotti corposi in inverno, senza mai comunque compromettere la qualità della nostra skincare.

5. Crema da giorno e crema da notte
Alcuni ritengono che non ci sia differenza fra creme da giorno e creme da notte. Errore: c’è invece differenza!
Le creme da notte sono generalmente più ricche e possono contenere in maggiore concentrazione quei principi attivi che potenzialmente potrebbero, interagendo con il sole ad esempio, creare possibili fastidi alla pelle, come l’acido glicolico ed il retinolo, per citarne un paio.
Nella formulazione delle creme da giorno, infatti, si deve tenere conto, oltre al comfort di indosso, anche delle sue possibili interazioni con gli agenti esterni, come ad esempio il sole o lo smog, limitando quindi tutti quei principi attivi che potrebbero originare problematiche e riservandoli ai prodotti notte. Tra l’altro, durante la notte, una pelle ben detersa, è meglio predisposta a ricevere i nutrimenti che i trattamenti le offrono.

giovinezza

6. Le creme per le giovanissime
Un altro falso mito vuole che le giovanissime non debbano utilizzare prodotti specifici per la cura della pelle. È infatti sbagliatissimo pensare una cosa del genere: la pelle ha sempre bisogno delle nostre cure e delle nostre attenzioni e cominciare a farlo da giovani vuol dire giocare d’anticipo su quello che sarà il normale e fisiologico processo di invecchiamento.
Per avere una pelle bella sempre, bisogna dedicarle le giuste attenzioni sempre e mantenerla in uno stato ottimale di salute, utilizzando i prodotti più adatti sia per l’idratazione che per la pulizia, ad ogni età.

occhi

7. Il contorno occhi
Questa zona del viso è la più delicata in assoluto: la cute è molto sottile e tende a mostrare per prima i segni della stanchezza e del passare del tempo. Eppure viene spesso sottovalutata: si pensa infatti, erroneamente, che i prodotti per il contorno occhi siano un di più, che basti trattare questa zona con la crema che si usa per tutto il viso.
Invece le creme per il contorno occhi sono appositamente formulate per le esigenze di questa area. La formulazione di un buon prodotto per il contorno occhi esclude o limita accuratamente tutti quegli attivi che possono risultare troppo aggressivi, che sono invece ottimi sul resto del viso.
Allo stesso modo i prodotti per contorno occhi devono contenere sostanze efficaci per combattere le problematiche specifiche di quest’area, come le borse e le occhiaie ed i principi attivi necessari non li troviamo di solito in un prodotto viso generico.

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