Make-up a 20 anni
Come valorizzare il proprio viso

Salvioni 1905

Dopo esserci occupati della bellezza delle meravigliose trentenni, vogliamo dedicarci un po' a quella delle giovanissime con consigli e suggerimenti su make up, pulizia e cura del viso

A venti anni la pelle è bellissima, tesa, soda, luminosa, non è segnata, i tratti sono distesi, le labbra piene e le palpebre non pesano sullo sguardo.
Basta un tocco di crema idratante e le cure sono terminate: si è belle e fresche alle otto di mattina come a mezzanotte.

A venti anni si comincia ad avere una certa consapevolezza della propria bellezza, dei propri pregi, come anche dei propri difetti. D’altra parte bellezza non vuol dire perfezione.
È anche l’età in cui si osa spensieratamente con il make-up, dopo i primi approcci timidi e non ben definiti dell’adolescenza.
In genere a questa età la parola d’ordine è libertà, in ogni ambito della vita. E anche nel make-up si osa in tutta libertà: libertà di esprimere la propria personalità ma anche solo il mood del momento, libertà di sperimentare e anche di sbagliare.
Anche gli errori più vistosi e le cadute di stile a venti anni sono perdonati: fanno parte del normale percorso di crescita, della strada che percorriamo per conoscere noi stesse.

Ma allora ci chiederemo: qual è il trucco che valorizza al meglio un viso di 20 anni?
La risposta è contraddittoria…o meglio le risposte…
Potremmo dire: tutti i trucchi valorizzano un viso giovane. La sua freschezza è la tela vergine su cui sperimentare, osare con colori e abbinamenti.
Oppure: un viso a venti anni è così bello che non ha bisogno di nessun trucco, è perfetto acqua e sapone.
Il bello è che con il make-up si può giocare e cambiare in ogni momento: quindi un giorno può valere la prima risposta, un giorno la seconda, perché no?

C’è poi da considerare il gusto personale: questo influisce sempre sulle nostre scelte, a ogni età: è difficile che una donna o una ragazza scendano al compromesso di indossare un make-up che non piace loro solo perché sta loro bene secondo dei canoni generali.
Con il make-up bisogna sentirsi a proprio agio e se questo non rispecchia i canoni estetici del momento, pazienza; se non è corretto tecnicamente, pace. Di sicuro la personalità capace di opporsi ai dettami di massa renderà quel volto più bello e interessante al di là di qualsiasi trucco.

A venti anni quello che conta è la cura della pelle. Quella sì, deve cominciare già adesso, con una corretta pulizia, una giusta idratazione e un’attenzione particolare per il contorno occhi, che è traditore sin da giovani: già a venti anni il contorno occhi denuncia le serate brave o anche solo le giornate trascorse sui libri.
E il make-up?
Lasciando per un attimo da parte le sperimentazioni, per il trucco di tutti i giorni basta un velo di BB cream, che contemporaneamente idrata e uniforma l’incarnato; il correttore se c’è bisogno di coprire e illuminare un contorno occhi un po’ stanco o nascondere qualche antipatico ricordo dell’adolescenza, come le piccole cicatrici dell’acne; il mascara per sottolineare lo sguardo; il rossetto o il gloss per portare del colore sul viso e mettere in evidenza il sorriso; in ultimo, il prodotto make-up più amato del momento: l’illuminante, un piccolo tocco di luce pura che dona freschezza a tutto il viso.

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