Pelle matura
Cosa succede dopo gli anta

Salvioni 1905

Sappiamo ormai benissimo che la pelle è un tessuto in continua evoluzione, che non rimane mai uguale con il passare del tempo.
I cambiamenti maggiori si cominciano a vedere con l’età adulta: già dai trent’anni la pelle inizia il suo normale processo di invecchiamento, i cui segni, però sono ancora molto poco visibili. A questa età, infatti, si parla di segni di espressione: ci si riferisce perlopiù alle rughette che appaiono intorno agli occhi ed alle labbra quando si sorride, o a quelle sulla fronte quando si sta con lo sguardo corrucciato. Ma niente di più: a trent’anni la pelle è ancora tonica e luminosa e non si parla certo di rughe o altro.
È vero però che internamente il processo di invecchiamento è cominciato.

In cosa consiste l’invecchiamento cutaneo? Quali sono le caratteristiche di una pelle matura?
Dopo i trent’anni la pelle comincia a rallentare i suoi processi rigenerativi e quindi il ricambio cellulare comincia a rallentare. Questo determina, con il tempo, un leggero ispessimento della pelle e un colorito non più tanto luminoso. È per questo che da una certa età in poi bisogna imparare ad aiutare la pelle in questi processi di rinnovamento: in primis con l’alimentazione, poi con pratiche che sopperiscano a questi rallentamenti.
È fondamentale infatti fornire al nostro organismo buone quantità di vitamine e sostanze antiossidanti, che possiamo trovare in particolar modo in frutta e verdure crude: ne sono particolarmente ricchi, ad esempio, i kiwi, la melagrana, i mirtilli e i frutti rossi, le carote e i pomodori.
Possiamo poi intervenire anche dall’esterno, con prodotti mirati che eliminino gli strati di cellule morte che vanno a “soffocare” quelli sottostanti – scrub e peeling – facilitando così il processo di rinnovamento degli strati sottostanti e donando al volto un aspetto più luminoso e fresco.

Questo processo di invecchiamento naturale viene anche accelerato dalla diffusione dei radicali liberi, acerrimi nemici della salute e della bellezza della pelle.
I radicali liberi sono delle molecole instabili che generano un processo di invecchiamento cellulare a catena, che non si ferma se non grazie a lavoro degli antiossidanti. È qui che torna di nuovo in gioco l’importanza di queste sostanze: vanno assolutamente assunte tramite una corretta e sana alimentazione, ma, se necessario, vanno integrati anche con prodotti cosmetici mirati.
Per combattere questi radicali liberi è inoltre necessario adottare uno stile di vita sano, poiché sono facilitati nel loro sviluppo dalle cattive abitudini, quali lo stress e la stanchezza, il fumo e gli alcoolici e una dieta non equilibrata, non sana.

Dopo i trent’anni comincia a rallentare anche la produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina, che sono gli elementi che fanno da fondamenta alla pelle e ne determinano la tonicità, il turgore e l’elasticità. È proprio la loro carenza a determinare, con il passare del tempo, la formazione delle rughe e la comparsa dei cedimenti.
Anche in questo caso possiamo agire contemporaneamente dall’interno e dall’esterno.
Per agire dall’interno dobbiamo fornire alla pelle, innanzitutto, una giusta dose di idratazione, che non deve mancare mai: quindi bisogna bere tanta acqua e ancora, lo ripetiamo, mangiare frutta e verdure fresche, che apportano tante sostanze nutritive essenziali per la pelle e insieme tanta acqua.
Importantissimi per il supporto delle fondamenta dell’epidermide sono gli acidi grassi, soprattutto gli omega-3 e gli omega-6, che possiamo trovare nel preziosissimo olio extravergine di oliva, nel sesamo, nelle noci, nelle mandorle, nei legumi e nei pesci grassi, come ad esempio, il salmone – solo per citare alcune fonti.

Altra problematica tipica della pelle matura è rappresentata dalle macchie di iper-pigmentazione, ovvero dalla comparsa di macchie scure generalmente e soprattutto su mani e viso, ma anche su spalle e braccia, ovvero su quelle aree che durante tutta la vita sono maggiormente esposte all’azione dei raggi solari.
La maggiore pigmentazione di queste macchie è dovuta ad una concentrazione anomala di melanociti, ovvero di quelle cellule che conferiscono la pigmentazione alla pelle.
Esistono alcuni rimedi cosmetici, anche di tipo professionale, per attenuare le cosiddette macchie dell’età; ma l’unico modo per combatterle veramente è l prevenzione: bisogna ricordare sempre, tutta la vita, di esporsi al sole responsabilmente, non nelle ore più calde e non per periodi di tempo troppo prolungati e sempre e comunque con un’adeguata protezione solare. Da giovani magari non se ne vedono gli effetti negativi, ma è con il passare del tempo che si scoprono i danni fatti a cui è poi molto difficile porre rimedio.

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